La Piazza, nata nella zona di Mondrone dei Colomba, nel 300 era un piazzale abbastanza largo che si apriva sulla via pubblica, luogo ove si batteva la segala (chiamato Airal), si celebrava la festa annuale con balli campestri e dove si fermavano i pastori con i greggi per andare agli alpeggi del Piano della Mussa. Rimase tale fino a che fu allargata nei primi anni del 900 con notevole sforzo finanziario sostenuto dai Mondronesi.
Sulla piazza del paese si affaccia la Chiesa di Mondrone, dedicata ai Santi Apostoli Pietro e Paolo, diventata parrocchia dopo lunghe traversie staccandosi da quella di Ala nel 1620.
La Chiesa attuale venne edificata nel 1768 quando il vecchio edificio costruito solo 150 anni prima minacciava di crollare. In quell'occasione i Mondronesi decisero di ricostruirla completamente dalle fondamenta e gli abitanti affrontarono grandi sacrifici per vedere compiuta l'opera. Ultimata la costruzione il 19 agosto 1769 l'arcivescovo Luserna Rorengo di Rorà benedì la nuova Chiesa. La parrocchia di Mondrone ottenne la completa autonomia, con decreto del Rorà, il quale nominò il primo parroco don Giuseppe Ignazio Monino.
Sul lato a mezzogiorno della Chiesa vi è una meridiana fatta realizzare dall'Economo Don Giacomo Bricco di Martassina che resse la parrocchia dal 1850 al 1859.
La Chiesa all’interno presenta decorazioni che furono eseguite nel 1921 dal Cav. Peracchione Lor del Pian del Tetto e un’icona sopra l’altare che rappresenta i Santi titolari dipinta da Enrico Canova di Torino nel 1927.
Un’approfondita descrizione della Chiesa è presente al seguente link.